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DIPENDENZE COMPORTAMENTALI
Categoria: Dipendenze comportamentali
- Febbraio '21 -
Le dipendenze sono al passo con i tempi!
In una società dove lo spazio concesso al pensiero è sempre meno, occupato dall’infinita quantità di informazioni alle quali abbiamo accesso e dall’azione per ottenere il prima possibile un appagamento, le dipendenze mutano e si adattano alla società. In questo contesto, un comportamento quotidiano può diventare la principale fonte di soddisfazione, assumendo un valore auto curativo. Le dipendenze odierne possono essere lette come l’espressione del disagio sociale e culturale che l’uomo affronta.
Cosa sono?
Le nuove dipendenze (new addictions) sono dipendenze patologiche non legate ad una sostanza bensì ad un comportamento socialmente accettato. Le dipendenze comportamentali sono sovrapponibili a quelle da sostanze d’abuso, in quanto hanno un decorso simile e stimolano strutture cerebrali di ricompensa per lo più analoghe. E’ il comportamento che attiva il sistema della ricompensa, non la sostanza chimica.
Per la maggior parte delle persone questi comportamenti rappresentano una parte della quotidianità piacevole e rilassante, ma in alcuni casi possono assumere caratteristiche patologiche con notevoli ripercussioni. Il tratto distintivo che le definisce patologiche è l’incapacità di controllo nonostante le conseguenze negative.
Nello specifico, il comportamento diventa progressivamente l’attività più importante della propria vita, a discapito dell’ambito personale, familiare e sociale. Sono presenti delle conseguenze emotive forti come stati d’animo spiacevoli, agitazione, instabilità dell’umore ed irritabilità che si manifestano soprattutto quando la persona non può mettere in atto il comportamento. Vi è una tolleranza al comportamento stesso: per raggiungere la sensazione di appagamento, infatti è necessario aumentarlo progressivamente, dedicandogli sempre maggior tempo ed intensità. Sono ricorrenti, a seguito di tentativi di astinenza o riduzione del comportamento, delle ricadute.
Come si spiegano?
Per percepire la complessità dello sviluppo di una dipendenza comportamentale, è utile osservarla attraverso l’interazione di diversi fattori: quelli biologici, come la predisposizione genetica e gli effetti sul cervello, quelli psicologici come le componenti emotive, comportamentali, cognitive e quelli socioculturali come l’influenza della famiglia, degli amici, della società e della cultura.
Quali sono?
Le principali sono: gioco d’azzardo patologico, dipendenza affettiva, dipendenza da internet, dipendenza da videogames, shopping compulsivo, dipendenza da lavoro, dipendenza da smartphone, dipendenza da sesso.
Quali soluzioni?
Vengono proposti dei percorsi psicoterapeutici specifici, che vanno ad affrontare le diverse componenti della dipendenza in maniera sempre personalizzata, ponendosi l’obiettivo di raggiungere l’astinenza o una relazione adeguata con il comportamento, attraverso strategie costruite assieme alla persona. E’ necessario un cambiamento personale rispetto al proprio stile di vita e il ruolo dei familiari è fondamentale nel percorso del dipendente. A seconda delle situazioni possono venir proposti gruppi terapeutici e gruppi di sostegno tra pari.

Per maggiori informazioni, non esitare a contattarmi.
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